a cura della redazione di Network Museum
Proseguiamo il nostro percorso alla ricerca di ciò che si possa trovare oltre l’idea di accessibilità, segnalando la proposta della Peggy Guggenheim Collection, a cui parteciperà Felice Tagliaferri, scultore non vedente di livello internazionale, che abbiamo ospitato in occasione dell’intervista concessa a Network Museum, con cui abbiamo aperto questa monografia. “Sabato 22 e domenica 23 ottobre 4° appuntamento con il secondo ciclo diDoppio Senso. Percorsi Tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, l’innovativo progetto con il quale Palazzo Venier dei Leoni ha per la prima volta condiviso il proprio patrimonio artistico con il pubblico con disabilità visive. Con cadenza mensile, continua così il processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti, adulti e bambini. Un percorso che, dal figurativo all’astrazione, porta alla conoscenza e a una lettura tattile delle avanguardie storiche amate e collezionate dalla volitiva mecenate americana.
Durante questo fine settimana verranno analizzati due capolavori di Pablo Picasso, capisaldi della collezione permanente: Sulla spiaggia eBusto di uomo in maglia a righe, entrambi riprodotti in termoform e resina, con matrice realizzata a mano presso il centro del Materiale didattico dell’Istituto dei ciechi di Milano. Insieme alle due tele picassiane verrà presa in analisi anche la scultura di Jacques Lipchitz Pierrot seduto che verrà invece esplorata in originale, in seguito alla valutazione sullo stato di conservazione dell’opera e della sua leggibilità al tatto. Questo 4° incontro è dedicato all’approfondimento dell’arte di Picasso, e al suo metodo di lavoro basato sulla scomposizione e ricomposizione del soggetto rappresentato in forme geometriche. I corpi delle bagnanti, dell’uomo in maglia a righe e anche quello del Pierrot rappresentano infatti una combinazione di forme geometriche, appuntite e arrotondate, di piani e di volumi. Per dirla con le parole del genio spagnolo: “Ora io non dipingo quello che vedo. L’ho visto e l’ho sentito in maniera differente in altre epoche della mia vita, ma non ho mai dipinto quello che ho visto e sentito. La maniera di dipingere di un pittore è come la sua scrittura per i grafologi. È l’uomo tutto intero che vi è dentro”. Durante la visita, verranno proposte più sequenze di lettura delle opere a partire proprio dall’arte africana per introdurre l’avvento del Cubismo e favorire la ricreazione dell’immagine mentale, attraverso anche una pluralità di rimandi tematici. Al termine dell’esplorazione tattile condotta da Valeria Bottalico segue il laboratorio con l’artista non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata dell’opera d’arte fruita”.
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Titolo: “Doppio Senso. Percorsi Tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”
Sezione: “Oltre l’idea di accessibilità”
Autore: Network Museum
Codice: INET1610211800MANa1
Ultimo aggiornamento: 21/10/2016
Pubblicazione in rete:
2° edizione, 21/10/2016
3° edizione, 03/12/2018
Fonte contenuti e proprietà intellettuale: INFOGESTIONE s.a.s
Fonti immagini:
Pablo Picasso – “Sulla spiaggia”, 1937.
Collezione Peggy Guggenheim © Succession Picasso, by SIAE 2016
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Collegamenti per approfondimenti inerenti al tema:
– Versione web della newsletter ufficiale della Collezione Peggy Guggenheim, fonte della
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– Sito ufficiale della Collezione Peggy Guggenheim: http://www.guggenheim-
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– Informazioni sull’evento: http://www.guggenheim-venice.it/doppio-senso/percorsi-tattili.html
– L’intervista di Network Museum a Felice Tagliaferri: “Vedere con le mani”