REVOLUTIONS 1989-2019 L’arte del mondo nuovo 30 anni dopo


A cura della redazione di Network Museum

Il crollo del Muro di Berlino, i fatti di piazza Tienanmen, la fine dell’Unione Sovietica, i mondiali di calcio in Italia, internet, la Guerra del Golfo, la telefonia mobile: questi e molti altri fatti, i cui effetti stanno appena iniziando ad evolvere in questa nostra contemporaneità, hanno visto il loro originarsi in tre anni, da 1989 al 1991, la cui “densità” di cambiamento è impressionante. A quel tris di anni, durante i quali la storia si è fatta “incubatrice” di cambiamenti radicali, la città di Rimini ha dedicato una mostra, che li considera dal punto di vista culturale, artistico, musicale, cinematografico e dell’intrattenimento.
In particolare Luca Beatrice, curatore del progetto, presenta una serie di artisti del fecondo triennio, dopo il quale anche l’arte si è dovuta arrendere alla globalizzazione e la considerazione per i fenomeni “locali” essere retrocessa a concetto antistorico. Attraverso oltre sessanta opere, Revolutions testimonia l’ottima salute dei giovani artisti italiani, nati generalmente tra gli anni ’50 e i ’60. Una fitta rete che si estende da nord a sud, dalle metropoli alla provincia, confermando ancora una volta l’Italia come un Paese multicentrico. (Fonte citazione: https://www.emiliaromagnanews24.it ).

Cosa rappresentano, in realtà, trent’anni? Quanti tra di noi erano nati ed hanno trascorso una parte significativa della propria esistenza proprio in quel lasso di tempo? Quanti si chiederanno, forse un poco stupiti, forse addirittura pervasi da una sottile angoscia, inconfondibile segno del tempo trascorso inesorabile, che altrettanto spietato non potrà tornare, dove fossero durante tutti quei cambiamenti e del loro rapporto tra le loro storie e la Storia e di chissà quali altri perché. Proprio per questo motivo Network Museum ha scelto, tra le centinaia di iniziative, proprio Revolutions. Ci piace, dal punto di vista didattico e della propagazione della conoscenza, questo modo di mettere l’arte ed il racconto storico culturale al servizio della introspezione e della configurazione esistenziale di ognuno di noi. Quest’anno, tra fenomeni meteo sempre più acuti ed irregolari (il nostro impatto sul pianeta meriterebbe un ulteriore approfondimento, proprio circa quegli anni!!!!), tra crisi sociali, etiche, politiche e tentativi di ritrovare le estati canoniche della nostra Nazione sempre meno vacanziera ad oltranza, una riflessione sulla opportunità di imparare, una volta per tutte, a riconoscere i tempi ed a non farsi sempre sorprendere, per cessare questa nostra apnea esistenziale, è, senza ombra di dubbio, caldamente consigliabile.

Cosa: “REVOLUTIONS 1989-2019
L’arte del mondo nuovo 30 anni dopo”
Dove: Rimini, Castel Sismondo, Piazza Malatesta
Quando: dal 06 luglio al 25 agosto 2019
Informazioni: http://www.riminiturismo.it

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Titolo: “REVOLUTIONS 1989-2019 L’arte del mondo nuovo 30 anni dopo”
Sezione: “Appuntamenti”
Autore: Network Museum
Codice: INET1907031600MAN/A1
Ultimo aggiornamento: 03/07/2019
Pubblicazione in rete: 3° edizione, 03/07/2019

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Fonte contenuti: https://www.emiliaromagnanews24.it
Fonte immagine: https://www.emiliaromagnanews24.it
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