Cultura e ricostruzione

Come possono cultura e comunità museale partecipare alla ricostruzione di vite e di collettività dopo il Covid e dopo il conflitto Russo – Ucraino?

a cura della redazione di Network Museum

A noi è parsa eloquente la composizione, che abbiamo realizzato per la consueta immagine a commento dei contenuti pubblicati. Si tratta, ad un primo superficiale esame, di rovine, la cui drammatica condizione è esaltata dall’assenza di cromaticità, che tutto fa ricadere in un oblio di masse indistinte, tra cui si possono intravvedere la sagoma di un carro armato e l’immagine ingrandita, privata anch’essa delle consuete tecniche di colorazione, del virus conosciuto come Covid19. Sullo sfondo le rovine risalenti a più di settantacinque anni or sono del bombardamento dell’Abbazia di Montecassino durante la Seconda Guerra Mondiale: oltre mezzo secolo fa e ci viene da chiederci se non siano state da voi scambiate per rovine in Ucraina. Nulla, sulla Terra, sembrerebbe essere cambiato.

La scelta di pubblicare questa composizione, che obiettivamente pare un groviglio di grigi, venuto pure male, è dettata, appunto, dall’analogia con quanto sta accadendo attorno a noi in questi tempi.

Tutto appare ancora più precario e indistinto. Chiunque può avvertire che piani e progetti non solo sono di difficile attuazione, ma sembra addirittura scabroso pensare di riprendere le nostre vite in mano (e pensiamo che non siamo stati mai bombardati, ma solo aggrediti da una pandemia, nulla, se ci pensiamo, a confronto, su scala collettiva, ovviamente) o ideare qualcosa, per esempio a livello lavorativo, con proiezioni certe per il futuro. Lo scenario appare confuso, grigio, posto sotto una coltre di stabile incertezza e di labile memoria. I media hanno smesso di martellare le nostre menti con sciagure monografiche, dapprima su Covid e poi sulla Guerra Russo – Ucraina. Sembra iniziata l’onda lunga dell’oblio, malgrado persone vicine a noi stiano patendo e morendo (ricordiamoci che il dolore umano sovente è inversamente proporzionale alla distanza). Eppure tra le tante sciagure, che affliggono il nostro pianeta e il nostro Paese, due hanno denominazioni ben definite, che vale la pena ripetere, perché sempre in agguato, Pandemia e Guerra, che stanno trascinando e aggravando altre problematiche ugualmente critiche: ecologia, energia e povertà.

Ci siamo chiesti del ruolo della “cultura” e dei musei di fronte a questi scenari. Cosa non ha fatto in passato la cultura, cosa non ha funzionato se in Europa le lancette sembrano essere tornate indietro di oltre 75 anni con grande voglia di scaldare la Guerra Fredda e, dopo l’economia, rendere nuovamente globale scontri, ora moltissimi, attualmente su base locale? La cultura come potrebbe partecipare attivamente alla ricostruzione e alla ripresa etica, umana, politica ed economica del pianeta, facendosi componente attiva per le sfide che ci stanno stringendo d’assedio? Siamo certi che non sia una questione di conoscenza tecnologica: la tecnica si lascia utilizzare, non è nella sua natura la scelta etica. Non basta essere una specie connessa e “smartqualcosa” per evitare, come abbiamo visto, disastri. Occorre una coscienza collettiva, non una religione sovrana, ma una volontà condivisa, che non riusciamo a cogliere, forse per deformazione professionale, se non nella conoscenza, nella cultura e nella capacità di trasmissione della stessa come espressione di uguaglianza umanitaria e non di dominanza sociale. Utopia? Forse, ma nei secoli sembra aver in qualche modo funzionato. Altro, se non lo spietato egoismo e la bieca violenza, non stiamo vedendo.

Oltre al programma APDP, quindi, con cui già dalla scorsa edizione abbiamo iniziato a chiedere ai musei cosa fosse cambiato dopo la pandemia, con il tema di quest’anno vogliamo estendere il quesito a come possa la cultura e la comunità museale partecipare alla ricostruzione di vite e di collettività dopo il Covid e, sperando possa essere presto, dopo il conflitto Russo – Ucraino.

Auguri, Umanità, auguri!

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Titolo: “Cultura e ricostruzione”
Sezione: “Il tema”
Autore: Network Museum
Ospite:
Codice: NET2301291117MAN/A1
Ultimo aggiornamento: 29/01/2023
Pubblicazione in rete: 5° edizione, 20/01/2023
Proprietà intellettuale: INFOGESTIONE s.a.s

Fonte contenuti: Network Museum
Fonte immagini:
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/covid19-misure-dell-istituto.html
https://it.wikipedia.org/wiki/File:T-90S_0032_copy.jpg
https://www.frosinonetoday.it/attualita/abbazia-montecassino-75-anni-fa-bombardamento.html
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