Distretti museali

Una nuova sezione di Network Museum dedicata all’interazione tra le realtà museali, espositive e culturali, interagenti sullo stesso territorio.

a cura della redazione di Network Museum

Ci siamo chiesti sovente cosa abbiano in comune un planetario e un museo di antichità, soprattutto dal punto di vista della tecnica didattica. Dagli studi condotti in questi anni sono emersi vari aspetti, che hanno superato la mera espressione della trasmissione contenutistica.

Un esempio fra tanti la progettazione della proposta espositiva in modo standardizzato senza tener conto della segmentazione territoriale o sociale della domanda. Un conto è essere visitati da un collega, magari di un prestigioso ateneo straniero, altro è NON ESSERE VISITATI da chi vive a cento metri dall’ente espositivo, che per varie cause non si trova nel bel mezzo di un città turistica ma in un sobborgo metropolitano, che il museo, con la sua presenza, rende ancora più evidente nei vari aspetti negativi.

Un ulteriore aspetto è riscontrabile nei musei dei territori montani, che conducono con ammirevole dedizione la loro opera di identificazione territoriale, ma, certamente senza colpa e premeditazione, la limitano al territorio, senza poter apportare allo stesso valore e operatività al di fuori dei suoi confini geografici.

Abbiamo, pertanto, con grande convincimento, desiderato dedicare al rapporto tra musei, operanti su territori comuni (distretti territoriali) o su argomenti affini (distretti di contenuto) o con pubblici condivisibili (distretti di domanda), una sezione di Network Museum a tali argomenti, che abbiamo denominato DISTRETTI MUSEALI.

Porremo particolare attenzione sia all’interazione tra musei, agenti su medesimi territori, sia alla loro capacità di operare, singolarmente e a sistema, con altri enti territoriali a livello di didattica di prossimità, ovvero di quella capacità di progettare e condurre attività fuori dalle sedi istituzionali, sovente inserite nel centro delle città in un contesto favorevole (o sfavorevole a seconda dei valori posti a riferimento), per raggiungere periferie e ambiti sociali solitamente abitati o frequentati, per svariate ragioni, da non assidui frequentatori delle sale espositive.

Non potevamo non iniziare dallo studio della realtà torinese, sia perché sede del nostro istituto e della nostra redazione sia per la ricchezza quantitativa e qualitativa dell’offerta museale espositiva, pubblica e privata, di livello internazionale o, addirittura, sublocale. Come sempre saranno bene accolte esperienze, dati, studi e segnalazioni provenienti da ogni parte d’Italia e del globo.

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Titolo: “Distretti museali”
Sezione: “Distretti museali”
Autore: Network Museum
Ospite:
Codice: NET2301291249MAN/A1
Ultimo aggiornamento: 29/01/2023
Pubblicazione in rete: 5° edizione, 20/01/2023
Proprietà intellettuale: INFOGESTIONE s.a.s

Fonte contenuti: Network Museum
Fonte immagini: https://it.wikipedia.org/wiki/Atomium#/media/File:The_Atomium_during_civil_twilight_(DSCF1135).jpg
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