Ultimo giorno di esposizione. Si chiude la biglietteria un’ora prima. Si spengono le luci e si chiudono gli accessi. Ma quali e quante persone hanno visitato la mostra? Quali effetti ha sortito? È tutto finito, pronto per essere dimenticato? Quanto è costata, cosa e quanto ha fatto guadagnare alla collettività?
A cura della redazione di Network Museum
Eccoci, pronti a varare una nuova sezione a completamento delle prospettive con le quali traguardare ed analizzare il fenomeno museale. “Com’è andata?”: frase che ha perseguitato generazioni di studenti al rientro presso le proprie famiglie, che aveva il potere di rovinare pranzi, pomeriggi, vacanze e…vite!
Eppure non chiedersi mai conto di ciò che si è compiuto è un limite che si pone alla propria esistenza. Anche se intorno a noi molti ci spingono ad una spensieratezza fatta di superficialità, a considerarci così unici ed importanti da non dover rendere conto a nessuno, anche se sempre con maggior rarità si sente ammettere di propri errori e responsabilità , nessuna rotta, nessun cammino, si compie se non si eseguono arrangiamenti o controlli rispetto alla posizione o allo stato occupati in precedenza.
Musei ed enti culturali non dovrebbero fare eccezione, se non si desidera farli ricadere in quel limbo fatto di “liquidità”, termine “tormentone” di questi ultimi anni, o di estetica superficialità autoreferenziale quanto sterile.
Cerchiamo, pertanto, direttori, curatori esponenti di istituzioni, territori ed associazioni, che abbiano il coraggio di commentare “Il come è andata” di mostre ed attività museali in modo concreto, con dati (oltre agli accessi possibilmente) cercati e certi, e, soprattutto, mossi da grande onestà intellettuale, pronti a raccontarci errori e fallimenti, perché è da quelli che tutti noi impariamo, non certo da ciò che, per comodità o convenienza, bolliamo inesorabilmente come “successo” o tacciamo e spingiamo nell’oblio, dimenticato da una collettività a cui difetta la memoria in ogni senso.
Se alcuni uffici stampa si permettono di eliminare le comunicazioni di posta elettronica senza neppure leggerle, immaginatevi come potrà essere difficile reperire addetti ai lavori dotati di tale coraggio, ma soprattutto di volontà di condividere per crescere e, non dimentichiamo, di fare crescere. Già, perché oltre al feticismo espositivo, musei ed affini sono destinati a ben altro: non chiederselo definisce tutto e tutti.
Come già accaduto negli ultimi quindici anni, rinnoviamo la disponibilità del nostro istituto ad aiutare enti ed istituzioni a progettare sistemi e programmi di analisi di conformità e di soddisfacimento visitatori, nonché di definizione di protocolli di armonizzazione, sviluppo e controllo di attività e di proposte non ancora definite. Ovviamente quanto proponiamo non è la sterile redazione di “qualcosa di burocratico”, fumoso per il pubblico, atto a dimostrare di essere alla moda nel management, ma concrete attività di ricerca scientifica da misurare e da condividere. Lasciate che il metodo scientifico e non solo i “barocchismi” tecnologici entrino nelle vostre istituzioni, sarà un reale vantaggio per tutti, ma veramente per tutti!
Allora, com’è andata?
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Titolo: “Com’è andata?”
Sezione: “Com’è andata?”
Autore: Network Museum
Ospite: –
Codice: INMNET2406191800MAN/A1
Ultimo aggiornamento: 19/06/2024
Pubblicazione in rete: 6° stagione, 19/06/2024
Proprietà intellettuale: INFOGESTIONE s.a.s
Fonte contenuti: Network Museum
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